Maldusa è un'associazione culturale che si propone di facilitare la libertà di movimento, supportando le infrastrutture già esistenti per la solidarietà con le persone migranti, e di avviare due stazioni di ricerca e documentazione a Palermo e a Lampedusa.

Lampedusa è stata storicamente raccontata e intesa solo come una zona di frontiera, con una rappresentazione binaria tra isola di pace e isola di violenza. La spettacolarizzazione della crisi e dell'emergenza ha portato spesso a non comprendere le lotte locali, continue, quotidiane delle persone che abitano e attraversano l'isola...

Il Mar Mediterraneo è uno spazio conteso, abitato da una varietà di attori che lottano a favore e contro la libertà di movimento. Ogni giorno, le persone che attraversano il mare, le autorità che li sorvegliano e li abbandonano, le ONG che cercano e soccorrono, i pescatori e gli equipaggi delle navi mercantili, tentano di sfidare i confini o, volenti o nolenti, di rafforzarli...

A Palermo, l'associazione culturale Maldusa cerca di collegare una moltitudine di realtà locali e transnazionali che derivano dalle lotte antirazziste, dall'attivismo migratorio e dalla solidarietà, oltre a costruire ponti tra le comunità in movimento e i loro luoghi di partenza...

COSTRUIRE PONTI, BRUCIARE LE FRONTIERE  MALDUSA BOOKLET

'BRUCIARE LE FRONTIERE'

Dedichiamo questo slogan alle lotte quotidiane di coloro che nel Nord Africa si chiamano 'Harraga' - coloro che bruciano le frontiere nel momento in cui le attraversano senza visti, e bruciando i loro documenti di identità per evitare le deportazioni.

In questo opuscolo raccontiamo il primo anno di Maldusa, la sua visione e i suoi progetti.

Con una stazione a Lampedusa, una seconda stazione a Palermo, una barca in mare e decine di rapporti formali e informali con infrastrutture solidali e persone in movimento, abbiamo creato solide piattaforme per il monitoraggio e la denuncia della violenza alle frontiere, oltre che per il supporto e la facilitazione della libertà di movimento.

NEWS e PUBBLICAZIONI

Summertime 2024: the frequency of civil fleet rescue cooperations in the Central Mediterranean is increasing again to almost a daily level. A Tunisian Search and Rescue Region is established to extend the EU push-back regime. After the Tories were voted out of office, the UK-Rwanda agreement is finally dead. The Meloni government counts on the...


INSIEME CONTRO LE FRONTIERE E IL RAZZISMO

Mediterranea Saving Humans

In Solidarity with people on the move, at land and at sea.

Watch the Med - Alarm Phone

The hotline in solidarity with people crossing the Mediterranean Sea

CIVIL MRCC

The Civil Maritime Rescue Coordination Centre (CMRCC) is a coordination and documentation platform for people in distress in the Central Mediterranean Sea.

Ragazzi Baye Fall

Since 6 years in Palermo, a self-organised solidarity group of the Baye Fall diaspora.

Captain Support

Alternative legal support for criminalised people on the move.

Welcome to Europe

For freedom of movement: Independent information for refugees and migrants going to Europe.

Refugees in Libya

Self-organised group of people in struggle in Libya and beyond.

Border Forensics

Investigating border violence, fostering mobility justice.

Feminist Autonomous Centre for Research

Transfeminist autonomous research centre in Athens.

Borderline Europe

Civil resistance against the European migration and border policy since 2007

Mem.Med

Searching and identifying missing migrants at the Mediterranean border.

Louise Michel

Solidarity and Resistance at Sea - combining lifeguarding with the principles of feminism, anti-racism and anti-fascism.

In Limine / ASGI

Per affrontare le questioni relative al controllo delle frontiere e all'accesso alla protezione internazionale.

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