ECHOES n.14 - CIVIL MRCC
Evacuation, not Externalization
Maldusa è un'associazione culturale che si propone di facilitare la libertà di movimento, supportando le infrastrutture già esistenti per la solidarietà con le persone migranti, e di avviare due stazioni di ricerca e documentazione a Palermo e a Lampedusa.
Lampedusa è stata storicamente raccontata e intesa solo come una zona di frontiera, con una rappresentazione binaria tra isola di pace e isola di violenza. La spettacolarizzazione della crisi e dell'emergenza ha portato spesso a non comprendere le lotte locali, continue, quotidiane delle persone che abitano e attraversano l'isola...
Il Mar Mediterraneo è uno spazio conteso, abitato da una varietà di attori che lottano a favore e contro la libertà di movimento. Ogni giorno, le persone che attraversano il mare, le autorità che li sorvegliano e li abbandonano, le ONG che cercano e soccorrono, i pescatori e gli equipaggi delle navi mercantili, tentano di sfidare i confini o, volenti o nolenti, di rafforzarli...
A Palermo, l'associazione culturale Maldusa cerca di collegare una moltitudine di realtà locali e transnazionali che derivano dalle lotte antirazziste, dall'attivismo migratorio e dalla solidarietà, oltre a costruire ponti tra le comunità in movimento e i loro luoghi di partenza...
'BRUCIARE LE FRONTIERE'
Dedichiamo questo slogan alle lotte quotidiane di coloro che nel Nord Africa si chiamano 'Harraga' - coloro che bruciano le frontiere nel momento in cui le attraversano senza visti, e bruciando i loro documenti di identità per evitare le deportazioni.
In questo opuscolo raccontiamo il primo anno di Maldusa, la sua visione e i suoi progetti.
Con una stazione a Lampedusa, una seconda stazione a Palermo, una barca in mare e decine di rapporti formali e informali con infrastrutture solidali e persone in movimento, abbiamo creato solide piattaforme per il monitoraggio e la denuncia della violenza alle frontiere, oltre che per il supporto e la facilitazione della libertà di movimento.
Evacuation, not Externalization
Da giugno ad oggi abbiamo visto un aumento significativo degli arrivi rispetto ai mesi precedenti.
Summertime 2024: the frequency of civil fleet rescue cooperations in the Central Mediterranean is increasing again to almost a daily level. A Tunisian Search and Rescue Region is established to extend the EU push-back regime. After the Tories were voted out of office, the UK-Rwanda agreement is finally dead. The Meloni government counts on the...
In un'importante decisione pubblicata il 13 giugno 2024, il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ha valutato che l'Italia non abbia adeguatamente attuato la sentenza della Corte Europea dei Diritti umani J.A. e altri c. Italia (Ricorso N. 21329/18) sul trattenimento e sulle condizioni all'interno dell'hotspot di Lampedusa e ha invitato le...
Al momento della pubblicazione, l'assalto di Israele a Gaza sta per entrare nel suo settimo mese, con un costo umano di 30.000 vite secondo stime prudenti - senza contare i 416 morti e i 4.658 feriti da ottobre in Cisgiordania - e molte altre migliaia di persone disperse sotto le macerie di una regione quasi rasa al suolo e che...
Dopo più di tre anni di (mala)gestione da parte della cooperativa Badia Grande, il primo giugno 2023 l'hotspot di Lampedusa è passato in mano alla Croce Rossa Italiana (da ora in poi CRI), entro i più ampi termini (narrativi, logistici ed economici) della dichiarazione di "Stato di emergenza" per le migrazioni da parte del governo italiano...
The Civil Maritime Rescue Coordination Centre (CMRCC) is a coordination and documentation platform for people in distress in the Central Mediterranean Sea.
Since 6 years in Palermo, a self-organised solidarity group of the Baye Fall diaspora.
For freedom of movement: Independent information for refugees and migrants going to Europe.
Searching and identifying missing migrants at the Mediterranean border.
Solidarity and Resistance at Sea - combining lifeguarding with the principles of feminism, anti-racism and anti-fascism.
Per affrontare le questioni relative al controllo delle frontiere e all'accesso alla protezione internazionale.