de-Maldusa: un nuovo progetto per facilitare la libertà di movimento via terra e via mare.
Palermo/Lampedusa, 3 aprile 2023
Palermo/Lampedusa, 3 aprile 2023
Siamo organizzazioni che da anni si occupano di ricerca e soccorso in mare, lotta per i diritti delle persone in movimento e creazione di infrastrutture di supporto e solidarietà con le persone migranti.
L'abbandono in mare come pratica e politica quotidiana a Malta. La repressione del governo italiano contro la flotta civile, mentre un naufragio sulle coste calabresi non è stato impedito e un altro è stato intenzionalmente provocato in mare internazionale. Un'escalation di razzismo e violenza contro i neri promossa dal presidente tunisino. In tre...
Dalla notte tra il 14 e il 15 febbraio, quasi una settimana fa, a Lampedusa sono ricominciati gli sbarchi. Dopo una settimana di stop, il molo Favaloro è tornato ad essere animato dalle persone soccorse dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di Finanza nei pressi dell'isola.
All'inizio di gennaio 2023, il Ministro italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha annunciato che si recherà "presto" in Tunisia per chiedere alle autorità tunisine un impegno più forte per combattere le "partenze irregolari" di migranti e per incoraggiare un maggior numero di rimpatri. Poco prima, il...
Alla fine di settembre del 2022, l'arrivo al potere in Italia di un partito post-fascista ha rafforzato un discorso di odio, promuovendo il razzismo e la chiusura delle frontiere. Mentre cominciano ad essere attacchi più pronunciati contro le ONG di soccorso civile, è chiaro che la società civile sarà uno dei bersagli del governo.
chiaro che la...
Otto anni fa, l'11 ottobre 2014, abbiamo lanciato l'Alarm Phone, una linea telefonica diretta per le persone in difficoltà in mare. Da allora, le nostre squadre sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e hanno assistito circa 5.000 imbarcazioni in difficoltà lungo le diverse rotte marittime verso l'Europa: il Mediterraneo, l'Atlantico fino...
CommemorAZIONE - una combinazione verbale di lutto e rabbia - è stata sviluppata da parenti, sopravvissuti e sostenitori come grido di protesta per il continuo omicidio razzista alle frontiere. In riferimento alle giornate transnazionali di CommemorAction che si sono tenute all'inizio di settembre a Zarzis/Terra.
inizio di settembre a...