Cos'è Maldusa
Da qualche parte nel mezzo del Mar Mediterraneo, una barca partita dalla Libia, diretta verso nord, perse l'orientamento dopo diverse ore in mare. Le persone a bordo decisero di telefonare a Watch the Med - Alarm Phone per chiedere supporto nel loro viaggio. La persona che rispose al telefono chiese alle persone a bordo dove si stessero dirgendo, quale fosse la loro destinazione. La persona sulla barca rispose che erano dirette verso 'Maldusa'. Confusa, l'attivista di Alarm Phone chiese se desiderassero raggiungere Malta o Lampedusa. "Maldusa, Maldusa! Andiamo a Maldusa!" ripeté la persona sulla barca, questa volta in modo molto chiaro e piena di entusiasmo.
Maldusa: una terra immaginaria da qualche parte nel Mar Mediterraneo, una destinazione immaginata di speranza e libertà. Uno spazio che, ogni giorno, cerchiamo di costruire e di rendere reale attraverso le nostre lotte, mano nella mano con le persone che attraversano e sfidano le frontiere d'Europa.
Maldusa è un'associazione culturale che si propone di facilitare la libertà di movimento, supportando le infrastrutture già esistenti per la solidarietà con le persone migranti, e di avviare due stazioni di ricerca e documentazione a Palermo e a Lampedusa.
L'associazione
è composta da singol* attivist* che da anni sono impegnat*
nell'attivismo in mare, nella solidarietà alle persone in movimento e
nei processi di costruzione di reti transnazionali per la libertà di
movimento nel Mar Mediterraneo e oltre.
Il progetto si propone di operare attraverso un approccio orizzontale e collaborativo con tutte le realtà già presenti da anni a Lampedusa e a Palermo che operano contro le frontiere, in solidarietà con persone in movimente, e impegnate nell'attivismo in mare e a terra.
L'intento
è quello di mettere insieme diverse esperienze e competenze, per
promuovere la creazione di ponti e collaborazioni tra il Nord e il Sud
del Mediterraneo, così come tra attivist* europe* e african* e persone
in movimento o con un'esperienza migratoria.
In questo modo, vogliamo sostenere, facilitare e rafforzare le infrastrutture esistenti per la libertà di movimento e la solidarietà alle persone migranti.