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Contro la detenzione:
prospettive transfemministe e abolizioniste

Un percorso di autoformazione collettiva

Dal 3 aprile al 28 maggio 2025 - Orario: 18.00 - 19:30

ONLINE e in presenza a Maldusa Palermo (Via degli Schioppettieri 23)


Iscrizioni aperte fino al 20 marzo:
https://cryptpad.fr/form/#/2/form/view/Bu+0CK521vjEI6QOIfwOWkjcyyHiQILuaEWn6T+khdE/  

 
(Immagine di Emulsify)
(Immagine di Emulsify)

Vi invitiamo a un percorso di autoformazione collettiva, realizzato in collaborazione tra la Collettiva Psicologia Anticarceraria e Maldusa. In questo percorso desideriamo creare uno spazio di approfondimento e scambio tra realtà in lotta contro la detenzione amministrativa e i regimi di confinamento, contestualizzando queste lotte in un panorama più ampio di abolizione delle carceri e delle frontiere da un punto di vista transfemminista.

Spesso, ci troviamo a navigare tensioni e contraddizioni: da una parte la necessità di portare solidarietà immediata alle persone detenute, documentare e visibilizzare le violenze a cui sono soggette e contestare le condizioni disumane che caratterizzano questi luoghi. Dall'altra, il rischio, spesso inconsapevole, è quello di andare a sostenere e rinforzare pratiche, immaginari e linguaggi che, anche se indirettamente, legittimano o riproducono le stesse forme di violenza e istituzioni contro cui lottiamo.

Questo percorso vuole mettere in conversazione realtà con esperienze diverse per interrogarci insieme su questi temi, condividere strategie, conoscenze e pratiche che contribuiscano alla nostra "cassetta degli attrezzi" e che ci permettano di abitare queste contraddizioni, e di elaborare risposte collettive.

Programma provvisorio (seguiranno maggiori dettagli)

Giovedì 3 aprile - Trans Femminismi abolizionisti - una lente per contrastare i regimi di confinamento e la violenza della frontiera

  • Quali sono le continuità tra la violenza di frontiera, la detenzione amministrativa e il complesso carcerario-industriale?

  • Cosa significa avere una prospettiva transfemminista abolizionista nell'affrontare la lotta contro la detenzione?

  • Perchè l'abolizionismo è una questione transfemminista, e perché il transfemminismo è necessariamente abolizionista?

Mercoledì 16 aprile - Solidarietà diretta in prospettiva abolizionista

  • In che modo esercitare la solidarietà diretta senza rafforzare e legittimare le istituzioni e i meccanismi di violenza contro cui stiamo combattendo?

  • Come navigare la tensione tra riforma e abolizione dei sistemi detentivi e carcerari?

  • Qual'è la relazione tra la solidarietà diretta e la lotta abolizionista?

  • Come abitare le diverse temporalità di lotta, spesso divise tra la necessità immediata di sostenere persone detenute, e percorsi più a lungo termine per smantellare i sistemi che le incarcerano?

Mercoledì 30 aprile - Contro-monitoraggio e contro-mappature

  • Cosa significa contro-mappare e contro-documentare la violenza in ottica transfemminista abolizionista?

  • Quali diverse pratiche di contro-mappatura e contro-documentazione esistono?

  • Quali i rischi di riprodurre logiche di deumanizzazione o di alterità razzializzata che stanno alla base delle forme di violenza che vogliamo contrastare nelle rappresentazioni che portiamo, anche se con lo scopo di contestarle?

  • Quali sono le forme di narrazione e di resistenza delle persone detenute o soggette alla violenza dei regimi di confinamento?

  • In che modo queste contro-narrazioni e contro-documentazioni della violenza differiscono da quelle spesso usate dai gruppi solidali, come il monitoraggio e le ispezioni? In che modo queste differenti pratiche possono dialogare e trovare terreni ibridi comuni?

Mercoledì 14 maggio - Violenza sanitaria e regimi di confinamento: intersezioni e contestazioni

  • Cosa significa salute, trauma, medicalizzazione di problemi strutturali e significato politico del trauma?

  • Come la violenza dei regimi di confinamento si interseca con la violenza sanitaria e umanitaria, e in che modo possiamo opporci e rendere visibili queste intersezioni?

  • Quali esperienze di documentazione e denuncia della violenza sanitaria in detenzione e quali pratiche di autogestione e rivendicazione della salute da parte delle persone incarcerate/detenute?

  • Come praticare forme di cura abolizionista contro la violenza necropolitica dei regimi di confinamento?

Mercoledì 28 maggio - Lotte dell3 detenut3 e delle famiglie: ruolo di famiglie e comunità allargate nel resistere la violenza dei regimi di confinamento

  • Quali sono gli effetti della violenza di frontiera e del complesso carcerario-industriale su famiglie e comunità di supporto?

  • In che modo le lotte dei familiari delle persone detenute in carcere e nei CPR si intersecano?

  • Come costruire rete tra familiari e attivismo per delle lotte condivise?

  • Come sostenere forme di solidarietà nei confronti di famiglie che sperimentano direttamente la violenza dei confinamenti?

  • Come sviluppare delle idee/pratiche di giustizia condivise e alternative alla giustizia dello stato?


Lingua del percorso: italiano con possibili traduzioni se necessario.

Si invita a inscriversi se si ha intenzione di partecipare alla maggior parte degli incontri, per garantire la possibilità di continuità e approfondimento.

Il corso è gratuito, se volete fare una donazione per sostenere le attività anticarcerarie portate avanti dalle collettive coinvolte, potete effettuarla sull'IBAN di Maldusa con causale: 'DETENZIONE'. Grazie!