Nessun porto per il genocidio

Con il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova (CALP)

Il collettivo autonomo dei lavoratori portuali di Genova negli ultimi anni ha condotto una lotta fondamentale contro il traffico di armi all'interno dei porti, tessendo e costruendo reti e alleanze nazionali e internazionali.

Negli ultimi mesi il CALP è riuscito a bloccare, attraverso scioperi e blocchi di valichi del porto di Genova, navi che trasportavano armi dirette verso Israele con lo scopo di portare avanti il progetto genocida contro lə palestinesi. Nel 2019 i compagni portuali riuscirono a bloccare nello stesso modo navi saudite destinate ad alimentare la guerra in Yemen.

Come e quando nasce il collettivo autonomo dei lavoratori portuali di Genova? Come si organizza? Come è emersa la questione antimilitarista all'interno del collettivo oltre alle vertenze sindacali? Qual è oggi il ruolo dei mercantili, delle navi e dei porti non solo per quanto riguarda il trasporto di armi, ma anche nel potenziale sostegno alle persone in movimento?

In questa puntata di radio alqantara abbiamo il piacere di dialogare e rispondere a queste domande con Josè Nivoi, compagno sindacalista del collettivo dei portuali di Genova.


Partecipano: Claudia, Deanna, Giuliana, Josè e Lucilla


Foto: Poster collettivo calp https://www.facebook.com/CalpGe/

 

Link utili per approfondire:


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